I sintomi dell’ansia
Ti senti molto preoccupato per qualche pericolo o evento imminente che potrebbe forse accadere?
Soffri spesso di sudorazione, tremolio, tachicardia, capogiri, disturbi gastrointestinali senza alcuna causa organica?
A volte ti senti così agitato che hai la sensazione di perdere il controllo di te stesso?
Ti capita di sentirti a volte così agitato da perdere la lucidità mentale?
Ultimamente le tue performance scolastiche o professionali sono calate drasticamente?
Ti senti stanco, affaticato, fai fatica a concentrarti?
Fai fatica a dormire?
Ti accorgi che di fronte alle situazioni da affrontare le tue reazioni sono eccessive?
Forse soffri di una forma di Disturbo d’ansia.
Cos’è l’ansia
L’ansia è l’anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro, accompagnata da sentimenti di disforia o sintomi fisici di tensione. Gli elementi di rischio possono essere sia del mondo esterno, sia interno.
A differenza della paura, che è funzionale ad affrontare un pericolo immediato e concreto, l’ansia ha un carattere di previsione di un evento futuro che potrebbe accadere o meno.
Quando l’ansia supera i limiti giustificati da una situazione si parla di Disturbo di Ansia che si caratterizza per:
- rimuginazioni mentali,
- preoccupazioni ricorrenti,
- evitamento di situazioni percepite come minacciose,
- irrequietezza,
- vuoti di memoria,
- irritabilità,
- alterazioni del sonno,
- difficoltà di concentrazione,
- sudorazione,
- tremore,
- tachicardia,
- vertigini,
- disturbi gastrointestinali,
- disturbi respiratori.
I rischi e la diffusione dell’ansia
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 5% della popolazione mondiale soffre di Disturbo d’Ansia Generalizzato, con maggiore prevalenza tra le donne. Questo dato, però, è una sottostima perché solo un terzo di coloro che ne soffrono si rivolgono ad un professionista per avere una cura.
Molti disturbi d’ansia insorgono nell’infanzia e se non curati tendono a persistere e a cronicizzarsi.
Se non trattata tempestivamente l’ansia può cronicizzarsi e dare luogo a diversi altri disturbi: respiratori, cardiaci, gastrointestinali, ipertensione, depressione, disturbi bipolari.