A volte basta poco per andare d’accordo con gli altri
di Anna Fata
Non possiamo fare a meno del nostro prossimo. Non possiamo stare senza relazionarci con l’altro. Possiamo essere più o meno socievoli, ma alla fine chi più chi meno, abbiamo delle relazioni. La nostra famiglia di origine, gli amici, il partner, i colleghi in ufficio, o anche semplici conoscenti che incontriamo di tanto in tanto quando andiamo a fare spesa, in banca, oppure all’ufficio postale: sono occasioni per relazionarci col nostro prossimo.
Invece di lamentarci che le nostre relazioni non vanno come ci aspettiamo, invece di lagnarci che gli altri non sono e non si comportano come vorremmo, potremmo fare noi qualcosa per primi per migliorare le nostre relazioni e osservare cosa cambia. Potremmo essere piacevolmente sorpresi dei risultati. Il bello è che a volte basta veramente poco per stare bene con gli altri e che sono proprio le piccole cose a sancire grandi differenze.
A seguire 4 semplicissime strategie per migliorare le proprie relazioni:
- Cambiare la percezione: Secondo la “Teoria dell’equità” di John Stacey Adams nel 1965 la soddisfazione nei confronti di una relazione è determinata dalle nostre percezioni delle gratificazioni che otteniamo e dei costi che tale relazione comporta. Come in un bilancio economico se riceviamo meno di quanto investiamo la nostra soddisfazione sarà scarsa. Per cambiare tale situazione possiamo investire meno nella relazione oppure cambiare la percezione che abbiamo di essa. Questa seconda soluzione è con tutta probabilità la più semplice perché comporta il cambiamento delle nostre modalità di pensiero e non di comportamento. Inoltre, c’è da sottolineare che spesso siamo molto consapevoli di quello che offriamo noi all’interno di una relazione, ma assai di ciò che elargisce l’altro
- Accentuare il positivo: enfatizzare i lati positivi del proprio interlocutore può portare ad idealizzarlo e contribuire a migliorare successivamente la relazione. Secondo una ricerca condotta da Murray e colleghi nel 1986 si è constatato che le coppie che si osservano tra loro in modo positivo vivono meno conflitti e sono più felici negli anni. Inoltre, le coppie che spiegano i comportamenti dell’altro in modo positivo, ad esempio giustificano un dono del partner come frutto dell’amore e non di una mera formalità, riferiscono uno stile di attaccamento sicuro e sono complessivamente più soddisfatti della relazione di coppia
- Dire o compiere qualcosa di diverso: un rischio delle relazioni a lungo termine consiste nello sfociare nella noia, nella routine, nell’abitudine. Una ricerca condotta da Aron e colleghi nel 2000 ha messo in luce quanto sia importante, di tanto in tanto, infrangere la routine al fine di migliorare i rapporti, ancor più quelli che coppia. Non sempre servono grandi rivolgimenti, a volte pare essere molto utile anche solo la musica che crea una attivazione psicologica positiva e può contribuire rendere il partner più attraente sessualmente. In aggiunta pare che possa essere molto utile anche esprimere il proprio affetto in modi inconsueti rispetto al proprio solito. Ad esempio si è rilevato che gli uomini tendono a esprimere il loro amore prendendo l’iniziativa sessuale o condividendo le attività domestiche, mentre le donne lo fanno mostrando affetto o evitando le critiche. Quando, però, questi schemi si ripetono tendono a non essere più notati come espressione di amore, per questo può essere consigliabile introdurre qualche cambiamento nei propri comportamenti
- Guardarsi negli occhi: in base ad una ricerca condotta da Kellerman e colleghi nel 1989 pare che guardarsi negli occhi, anche tra sconosciuti, aiuti a innescare sentimenti di gradimento reciproco e di amore. Questo è particolarmente vero nell’epoca attuale in cui si tende a guardare gli altri attraverso gli schermi dei computer o degli smartphone: la tenerezza che innesca uno sguardo vis a vis è inimitabile. Inoltre, il contatto oculare e l’osservazione di un sorriso innesca l’attività delle aree cerebrali legate alla ricompensa che a sua volta sono coinvolte nel desiderio sessuale e nell’amore.
A volte migliorare una relazione, affettiva, amicale, o professionale richiede sono delle piccole attenzioni o dei minimi cambiamenti di atteggiamento e comportamento. Conoscere queste modalità e metterle in pratica è il primo passo per stare meglio con se stessi e con gli altri.
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